Parliamo di Festival teatrali … Avignon Off !

Parliamo di Festival teatrali … Avignon Off !

Stavolta, le notizie devono essere valutate in maniera diversa… ci troviamo di fronte a una situazione alquanto particolare quando si parla di festival teatrali.

La nostra organizzazione finora ha partecipato al Festival di Avignon Off (2016) , Torino Fringe Festival 2016,  al Festival di Aledo in Spagna e l’ultimo a Brighton Fringe Festival in Inghilterra.

Forse è il caso di mettere in chiaro che prima di leggere queste righe, si debba fare una premessa; le nostra esperienza è puramente soggettiva, vissuta sulla nostra pelle e sulla pelle dei nostri artisti, ma spero vivamente che ognuno possa fare esperienze positive e gratificanti sempre.

Di che cosa parliamo?

Parliamo di costi, di investimenti , di risultati e di programmatori… quello per cui uno fa un festival , ma è sempre conveniente? è sempre positivo?

No, ma noi speriamo per voi che sia sempre positivo….

Partiamo da AVIGNON OFF.

Sicuramente il più stressante di tutti i festival teatrali, un festival particolare, pieno di possibilità e la sicurezza che tu possa avere un futuro nel mercato francese.

Certo un mese dove si riversano più di 4 milioni di presenze!! tra pubblico e programmatori, ma la concorrenza è “bestiale”; 1400 spettacoli ogni giorno per 28 giorni si sfidano per accaparrarsi i spettatori e i programmatori + forti… una lotta che non comincia solo durante lo spettacolo, ma  già dal  mattino,… cominci a correre fuori a “sbigliettare” a chiunque ,  in pochi secondi … cercando di rimanere impresso , per lasciare un quid alle persone che hai incontrato.

E’ una guerra! compagnie che si inventano di tutto e che “cacciano” come se esistesse una giungla dove “imbeccare” le  persone…

“ti propongo il mio spettacolo…” è una frase che si sente milioni di volte (in francese però) durante tutto l’arco della giornata, dalle prime luci del mattino a tarda notte… beh! in fondo… 1400 compagnie … in 1 km  quadrato !!!!

Armati di flayer, te ne consigliamo non meno di 5000 , ogni giorno devi promuoverti e con la fantasia, senza farsi prendere dalla stanchezza…. combatti sperando a un po’ di pubblico…. quando hai metà sala piena, è un successo e te lo sei meritato!

I teatri son molti (più di 100 e spesso solo per il festival) e comincia la programmazione dalle 10.00 di mattina con l’ultimo alle 10 di sera… non male… tutti gli spettacoli devono durare massimo 55 minuti, perché devi avere il tempo di prepararti e preparare la scena in 15 minuti, ricordandoti che anche quello prima di te e dopo di te deve farlo… non puoi sgarrare e prendertela con calma, devi essere organizzato e se ritardi, metti in seria difficoltà chi viene dopo…

COSTI?

In primis devi affittare il Teatro, che anche qui devi saper scegliere… un consiglio?

  1. deve essere vicino a  un punto di passaggio e di frequenza, magari in zona Villaggio Off oppure vicino a altri teatri, perché i programmatori hanno poco tempo e scelgono, anche cose magari meno alettanti , ma vicine per aver più possibilità di scelta.
  2. il teatro deve aver una capacità tale che non debba essere troppo grande, in maniera tale che, anche se hai pochi spettatori, l’ intimità e la concentrazione sia al massimo.
  3. la scelta deve essere programmata anche guardando il genere che il teatro sceglie, se è nelle tue “corde” e lo spettacolo si avvicina al tipo di scelta aziendale che  ha fatto la direzione.
  4. la disponibilità dello staff che lavora nel teatro è fondamentale, perché se sei lasciato in balia degli eventi e non sei supportato tecnicamente… non fa per te, scegli qualcos’altro.
  5. guarda bene il supporto mediatico e promozionale che ti da la struttura, articoli sui giornali, pubblicità del teatro, mailing ai distributori etc.  (in fondo vuoi fare questo festival per aprirti ad un mercato diverso no?)
  6. parla con la direzione e metti tutto per iscritto, non lasciare niente al caso, ma scrivi e fai scrivere tutto… ricordati che per l’80 % dei teatri tu sei un affare ! … poi te lo spieghiamo, abbi pazienza.
  7. il tecnico deve essere tuo di fiducia, altrimenti rischi che il tuo gioiellino venga “buttato là” …
  8. scegli lo slot/orario giusto! è molto importante, ma se pensi che esibirsi alle 7 di mattina fai il pieno… sembra difficile… consiglio? orari di pranzo e pomeriggio per spettacoli impegnati, quelli più leggeri anche la sera, i programmatori contano molto sulla loro stanchezza…

…. i costi… ecco qua è un bel punto di domanda… ci  sono vari modi di vederla, ma se non hai una disponibilità economica sufficiente, puoi rischiare di andare per “aria”…

Un teatro chiede dai 3.500 euro per la co-produzione (investe su di te) e i 15.000 euro di un buon teatro di nome per i 28 giorni di programmazione  .

Puoi scegliere, ma i prezzi sono quelli e poi devi far conto che minimo ti costa 20 euro il tecnico al giorno (55 minuti dello spett) che devi sommare al costo del teatro… se trovi di meno e il teatro ti fa di meno… corri a prenderlo al volo!!

devi pensare anche all’alloggio e qui … te spennano!!!! certo perché per gli Avignonesi, è un grandissimo affare, guadagnano 6 volte quello che guadagnano durante l’anno!!!         un consiglio spassionato, cerca di stare in un appartamento intra-muros come lo definiscono loro, per aver la possibilità di uscire a “sbigliettare” il + possibile…. i costi variano da 1200 euro (max 2 pers)  al mese ai 3/4000 euro per avere più posti letto, ma ti consigliamo di guardare gli annunci al sito del festival o su leboncoin (sito di annunci famosissimo) e cercando di programmare 3 – 4 mesi prima, dunque avere la scelta…ti consiglio (se sei un tipo che hai bisogno di dormire) evita le zone più frequentate la sera (place pie) ,ma se pensi di aver bisogno di svagarti te la consigliamo.

Puoi scegliere anche il campeggio che c’è fuori le mura, ma allora devi prenotare un anno prima, perché va a ruba!

Poi hai da investire sui flyer , su il dossier de presse ( presentazione da lasciare ai programmatori dopo la loro visita), ma soprattutto devi avere una cosa fondamentale: un VERO STAFF.

In Francia esistono delle figure professionali molto più importanti che in Italia non ci sono e dunque devi comprendere che il meccanismo è completamente diverso… hai bisogno di minimo 2 persone fondamentali per la riuscita…
.. ma te ne parliamo nel prossimo articolo…. commenta, condividi  la tua esperienza e aspettaci per entrare ancora in profondità  !

tdg

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