
05 Lug IL TALENTO COMICO
Il talento comico
Potresti passare tutta la vita e ignorare di possedere un talento. Se ti dicessi che si può capire come riconoscere le doti nascoste, ci crederesti?
Ma cosa significa la parola talento?
Ha origine dal greco “Talanton” cioè bilancia o anche peso, successivamente fu il nome di una moneta, fino a raggiungere il significato che diamo oggi a questa bellissima parola.
Cos’è il talento?
Il talento è dunque una dote, una spiccata capacità innata a fare qualcosa che va oltre la normalità. Ciascuno di noi ha dei talenti nascosti, anche se non sempre li sappiamo vedere. Capita pure che nell’istante in cui si manifestano o non li sappiamo gestire e quindi li sottovalutiamo, o peggio ancora, ce ne vantiamo facendo in modo che diventino fonte d’invidia o di gelosia.
Siamo fatti così, perché effettivamente ci conosciamo poco, molto poco.
E allora, come riconoscere un talento?
Prima di tutto c’è chi pensa che il talento appartenga al fattore genetico, quindi lo abbiamo per eredità , si può dire. C’è invece chi pensa che il talento dipenda dall’influenza che ha sull’individuo l’ambiente che lo circonda.
A questo punto bisogna fare delle precisazioni: ci sono i talenti e ci sono le potenzialità
Qual è la differenza tra talento e potenzialità?
I talenti sono innati e naturali, le potenzialità si possono affinare nel corso della vita. Un’altra differenza potrebbe essere che i talenti si hanno o non si hanno, le potenzialità si hanno in base a quanto sei disposto a impegnarti.
Nonostante abbia una natura innata, non possiamo però negare che il talento deve essere allenato.
Come sviluppare il talento?
- Innanzi tutto non ignorare le proprie passioni, perché spesso celano un talento inespresso. La cosa più assurda e che siamo noi stessi a soffocare le nostre abilità!
- Smettere di non credere in se stessi. Le doti che la natura ci regala sono preziose e meritano tutta la nostra attenzione.
- Avere il coraggio di intraprendere una strada diversa, seguendo il nostro istinto.
- Agire e non fossilizzarsi, combattendo la pigrizia e facendo vincere la parte più creativa di noi.
Ma ora concentriamoci sul talento comico. Come qualsiasi altro talento va allenato anche questo. Lo possiamo fare mettendo in atto tutta una serie di attività per fruttare al meglio ogni sua sfaccettatura.
Hai talento comico se:
– Hai predisposizione a far ridere gli altri, naturalmente mi riferisco alla capacità di far ridere senza offendere l’altro.
– Se guardi il mondo e osservi le cose che accadono, dal punto di vista ironico.
– Se le battute che fai con naturalezza fanno ridere, ma anche riflettere.
– Se guardando la realtà sai mettere in evidenza le contraddizioni dell’uomo.
Il talento comico si può esprimere in diversi modi:
– Puoi essere comico nella forma, con il movimento, esagerando una caratteristica
– Se si possiede la dote di saper imitare suoni e voci
– Sapendo sfruttare l’ aspetto comico delle situazioni
– Avendo una spiccata attitudine alla parola usando con astuzia l’ironia
– Rappresentando un carattere, uno specifico tipo di persona
Beh direi che gli esempi sono molto chiari! Se ti rivedi in almeno una di queste caratteristiche, allora saprai di avere anche tu un talento comico. Ora sta a te capire come usarlo!
Le regole
Se decisi di sviluppare questa tua dote, sappi che ci sono delle regole che non puoi e non devi sottovalutare per poterla mettere a disposizione degli altri.
– Mettersi in gioco è naturalmente la prima regola, superare la paura di sbagliare e non sottovalutare i fallimenti come fonte d’ispirazione.
– Non usare la volgarità, non ripaga, magari fa un grande effetto nell’istante, ma stanca subito.
– Sperimentare forme diverse di comicità, non fossilizzarsi su un tema o sugli stereotipi, sapere che si può ridere di tutto anche delle cose drammatiche, ma sempre con stile.
– Sapere che il talento comico ha l’inclinazione a rovesciare quello che si da per scontato.
– Copiare poco ma guardare e imparare prendendo ispirazione dai grandi comici.
Cosa vuol dire avere talento oggi?
Beh, secondo te rischio di essere provocatorio se dico che oggi abbiamo la brutta abitudine a scambiare talento per popolarità?
Se confondiamo talento artistico per sovraesposizione mediatica?
Non che per avere ascolti siamo disposti a proporre cose e personaggi che di talentuoso hanno ben poco? Non è che per avere maggiori visualizzazioni siamo anche disposti a fare cose che vanno fuori dalla portata del talento? Non è che per far ridere gli altri a tutti i costi stiamo ignorando proprio tutte le regole e le caratteristiche che ho elencato sopra?
Lascio a te che stai leggendo la conclusione ricordandoti che Theatre Degart organizza corsi e webinar sul mondo del clown e della comicità, con esempi di clown del passato e con strumenti e tecniche da poter usare e mettere subito in pratica anche sul lavoro o in famiglia.
Qui troverai ciò che fa per te se stai cercando un corso sull’arte del clown: L’arte del clown