13 Apr I SOSIA DI CHAPLIN
Ma com’è la vita di un sosia? E che capacità bisogna avere oltre che somigliargli?
Pensa che anche Chaplin ha avuto un sosia e addirittura è stato anche molto acclamato!
Al mondo d’oggi essere un sosia è un lavoro, bisogna prepararsi e non basta assomigliare all’artista fisicamente, ma bisogna saperlo imitare e come sappiamo, imitare è un’arte.
Nel cinema muto, anche il grande Chaplin aveva un sosia, sì era uno dei suoi collaboratori e sua principale controfigura.
Si tratta di Vincenzo Pelliccione, in arte Eugene DeVerdi, nato a Rosciolo dei Marsi nel 1893 .
Sì era italiano! Abruzzese !
Era il 1915 quando Vincenzo, come molti italiani dell’epoca decise di emigrare negli States, in cerca di fortuna.
Nel 1929 si trasferì ad Hollywood affascinato dalla figura di Chaplin , lo aveva studiato , imitato e impersonato nelle esibizioni con gli amici, faceva le sue movenze con il bastone e la bombetta.
La sua somiglianza all’attore, venne notata dall’impresario Sid Growman che lo portò davanti a Chaplin, da lì lo sostituirà in alcune parti nei suoi più famosi film come Tempi Moderni e Luci della città, Il Dittatore e Il Circo, la controfigura era il nuovo mestiere di Vincenzo Pelliccione.
Vuoi conoscere la storia d Vincenzo e di Billy West, l’uomo che veniva confuso per Chaplin?
Allora guarda il video insieme a me !